
Situato lungo la costa centrale della California, Point Lobos State Natural Reserve, è una riserva naturale che offre panorami spettacolari, vari percorsi di trekking, aree per immersioni subacquee, e la possibilità di ammirare diverse specie animali tra cui i leoni marini.
L’ingresso al parco costa 10 dollari per veicolo per l’intera giornata.
Una volta superata l’entrata, alcuni cartelli indirizzano verso le diverse passeggiate.
Noi abbiamo scelto il Cypress Grove Trail, un sentiero di circa un kilometro e mezzo, adatto anche ai più piccoli.
Le indicazioni per il Cypress Grove Trail portano ad un piccolo parcheggio, che contiene circa una quindicina di posti macchina. Durante il weekend e le feste nazionali il parcheggio si riempie velocemente, quindi è consigliabile arrivare la mattina presto o nel tardo pomeriggio.
Di fronte al parcheggio si trovano i bagni e un piccolo centro informazioni.

Alle spalle del centro informazioni comincia il Cypress Grove Trail.
Percorse poche centinaia di metri, si raggiunge l’Allan Memorial Grove, e, all’altezza del cartello, il sentiero forma un bivio. Il percorso è circolare, e noi abbiamo deciso di percorrere il cammino sulla sinistra del cartello per poi rientrare attraverso quello alla sua destra.
A questo punto, si attraversa un bosco di grandi cipressi che sembra quasi incantato.

Sulla sinistra, fra gli alberi, si intravedono la costa rocciosa di Point Lobos e l’Oceano Pacifico.


In alcuni tratti il bosco si apre e lascia lo spazio alla vista sul mare.

Special Guest: Nonno M.

Proseguendo, si incontrano delle scale, sormontate da alberi ricoperti di muschio di un insolito colore rosso acceso.

Superate le scale, il percorso continua fra gli alberi, fino a riportare al punto di partenza.
Nel parco ci sono diverse escursioni e angoli che meriterebbero di essere esplorati e fotografati.
Noi abbiamo capito che la nostra avventura a Point Lobos era finita quando i bambini hanno dichiarato tutti e tre contemporaneamente di avere fame, e hanno invocato il loro diritto inalienabile alla merenda.
Così, ci siamo messi in moto per la cittadina più vicina: Carmel by the Sea.
Alla visita di Carmel by the Sea sono arrivata un po’ prevenuta. Avevo letto descrizioni che la consideravano eccessivamente posh, quasi pretenziosa. Io invece l’ho trovata incantevole.
La sua via principale, Ocean Avenue, è un lungo viale alberato, costellato di eleganti boutique, sofisticate gallerie d’arte, wine tasting rooms, e romantici bed and breakfast. La parte più bella, però, si trova al termine della via, dove si apre l’enorme distesa di sabbia bianca di Carmel Beach.
Il nostro primo stop è stato Carmel Bakery, dove abbiamo mangiato delle ottime pastarelle.
Poi, abbiamo proseguito la passeggiata fino alla spiaggia, dove i bambini, carichi di nuova energia, si sono divertiti a correre e a giocare con la sabbia, concludendo così la giornata.

Tornando alla macchina ho sospirato alla vista dei bed and breakfast di Ocean Avenue, nella speranza di poterci tornare presto, magari per un weekend romantico non “a prova di bambini”.
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