Itinerario nel NorthWest: on the road da San Francisco a Yellowstone

Per l’estate 2020 avevamo programmato: volo San Francisco – Montana, affitto macchina e dodici giorni on the road tra Glacier National Park, Yellowstone e Grand Teton National Park.

All’avvicnarsi dell’estate, però, abbiamo realizzato che per via del Covid non ce la sentivamo di prendere l’aereo, e che 12 giorni di vacanza non ci bastavano per smaltire l’esaurimento di sei mesi di Zoom school e remote working.
Così, abbiamo deciso di non rinunciare a Yellowstone, ma di arrivarci in macchina, facendo un giro che ci avrebbe portato ad esplorare sei stati del NorthWest, e cinque parchi nazionali in tre settimane.
Un viaggio indimenticabile, pieno di avventure e panorami che ci sono rimasti nel cuore.


Il nostro viaggio

In questo post racconto il nostro itinerario partendo da San Francisco fino ad arrivare a Yellowstone, attraversando nell’ordine: Oregon, Washington, Idaho, Montana, Wyoming e Nevada.
Abbiamo cominciato salendo verso nord fino al confine con il Canada, per poi intraprendere la discesa verso sud ovest fino a Yellowstone. Al ritorno abbiamo attraversato il deserto del Nevada, e abbiamo fatto un’ultima sosta nel nord della California prima di rientrare a San Francisco.
Se avete intenzione di iniziare direttamente da Yellowstone per poi arrivare a San Francisco basterà percorrere l’itinerario a ritroso cominciando dall’ultimo giorno e tornando indietro.

In questo itinerario non abbiamo inserito grandi città come Portland o Seattle. A causa della pandemia abbiamo cercato di evitare il più possibile zone affollate, e ci siamo concentrati soprattutto sui parchi naturali, godendoci i panorami meravigliosi e il senso di libertà che i grandi spazi nel NorthWest hanno da offrire.

Day 1: California: San Francisco – Mt. Shasta
Day 2: Oregon: Mt. Shasta – Crater Lake National Park
Day 3: Oregon: Crater Lake – Mt. Hood
Day 4: Washington: Mt. Hood – Mt. Rainier National Park
Day 5: Washington: Mt. Rainier National Park
Day 6: Washington: Mt. Rainier – Leavenworth
Day 7: Washington: Leavenworth – Winthrop
Day 8: Washington: North Cascade National Park
Day 9: Washington: Winthorp – Spokane
Day 10: Montana: Spokane – Missoula
Day 11: Montana: Missoula – Yellowstone
Day 12: Yellowstone National Park
Day 13: Yellowstone National Park
Day 14: Yellowstone National Park
Day 15: Yellowstone National Park
Day 16: Wyoming: Yellowstone – Grand Teton National Park
Day 17: Grand Teton National Park
Day 18: Idaho and Nevada
Day 19: Donner Lake

Day 1: California: San Francisco – Mt. Shasta

Distanza: 442 Km
On the road: 4.30 ore circa

In questa prima giornata di viaggio abbiamo affrontato i nostri 442 Km praticamente senza fermarci, tanta era l’emozione di metterci alle spalle le “sofferenze” degli ultimi mesi di Zoom School e remote working!
Volendo fare un breve detour le splendide Mc Arthur Burney Falls sono la sosta ideale per sgranchirsi le gambe.
Giunti a destinazione abbiamo trovato 35 gradi, la temperatura ideale per un tuffo nell’acqua del Lake Siskiyou.
Dopo esserci rinfrescati con una nuotata nel lago abbiamo deciso di salire sulla vetta del Mt. Shasta e fare una piccola passeggiata.
Abbiamo optato per il Panther Meadow Trail, un percorso facile di circa 2.4 km. con una vista spettacolare sulla cima innevata del monte.

DOVE DORMIRE: Il Mount Shasta Resort è un albergo di confortevoli cabins situati poco fuori città, sulle sponde dello splendido Lake Siskiyou.

Day 2: Oregon: Mt. Shasta – Crater Lake National Park

Distanza: 225 Km
On the Road: 2.36 ore

Oggi la giornata è dedicata a una delle attrazioni più suggestive del viaggio: l’incantevole Crater Lake.
Le sue origini risalgono a 7,700 anni fa, quando una potente eruzione vulcanica ha creato un’enorme caldera dove una volta sorgeva la vetta del vulcano. Secoli di piogge e neve hanno riempito il bacino, formando un lago di purissima acqua blu. Con la sua profondità di 600 metri, Crater Lake è il lago più profondo degli Stati Uniti.
All’interno del parco si trovano attività per tutti i gusti e esigneze: da diversi percorsi di trek, a punti panoramici, e tavolini da picnic con vista da togliere il fiato. Sicuramente uno stop obbligatorio nel nostro itinerario!

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DOVE DORMIRE: Crater Lake Resort: un campeggio immerso in un bosco attraversato da un piccolo fiume, a pochi kilometri dall’ingresso del Crater Lake National Park. Il campeggio offre anche piccoli e accoglienti bungalow. I bambini hanno apprezzato particolarmente il parco giochi e le canoe a disposizione degli ospiti.

Day 3: Crater Lake – Mt. Hood

Distanza: 225 km
On the road: 3.45 ore

Sveglia presto e di nuovo in marcia, destinazione Mt.Hood nel nord dell’Oregon. Anche questa volta decidiamo di affrontare il viaggio senza fare soste intermedie e all’arrivo decidiamo di premiare i bambini della pazienza con un picnic e un tuffo nel Trilium Lake.

Dopo il bagno al lago decidiamo di andare ad esplorare la vetta del Mt. Hood e di prendere un caffè in una vera e propria istituzione: l’hotel Timberline Lodge, usato per le scene di esterni del film Shining.

DOVE DORMIRE: Best Western Mt. Hood Inn è un albergo comodo e pulito. La prima colazione è inclusa nel prezzo.

Day 4: Washington: Mt. Hood – Mt. Rainier National Park

Distanza: 320 Km
On the road: 3:45 ore

Oggi ci lasciamo alle spalle l’Oregon e continuiamo verso nord fino alla prossima tappa: Mount Rainier National Park, una delle più belle sorprese di questo viaggio.
Giunti a destinazione cominciamo ad esplorare il parco partendo dall’ingresso Nisqually Entrance. Proseguiamo al Visitor Center di Longmire ci sgranchiamo le gambe con un trail semplice e breve: il Trail of the Shadows. Questa piacevole passeggiata di 1,5 km è perfetta per i bambini, e attraversa un bosco, una prateria ricoperta di fiori e delle sorgenti di acqua naturale minerale.

Terminata la passeggiata torniamo in macchina e cominciamo a salire verso il visitor center di Paradise. Il tragitto è entusiasmante, dalla strada vediamo cascate, prati ricoperti di fiori colorati e l’imponente vetta innevata del Mt. Rainier.
Giunti a Paradise i rangers ci consigliano  il Nisqually Vista Trail, un percorso meraviglioso che a metà luglio troviamo ancora ricoperto di neve, e che per i bambini diventa immediatamente una delle esperienze preferite di tutto il viaggio.

DOVE DORMIRE: Paradise Village Hotel è un albergo di piccoli ma confortevoli bungalow che si affacciano su un giardino. La posizione a pochi minuti dall’entrata del parco è molto comoda.

Day 5: Washington: Mt. Rainier National Park

La giornata di oggi è interamente dedicata all’esplorazione del parco e allo spostamento dalla zona di Paradise a quella di Sunrise.
Lungo la strada ci fermiamo brevemente alle cascate Christine Falls e poi alle Narada Falls.

Proseguiamo verso est e facciamo uno stop ad ammirare e fotografare Reflection Lake. I prati intorno al lago sono ricoperti di fiori di tutti i colori, davvero uno spettacolo meraviglioso.

Continuando lungo la strada ci fermiamo al Bench and Snow Lake Trail per la prima escursione della giornata: una splendida passeggiata di 3.5 km che porta a due laghi turchesi. Dopo un picnic e un po’ di riposo decidiamo di continuare direttamente fino a Sunrise, e non ce ne pentiamo: la vista dalla vetta è meravigliosa!
Seguiamo ancora il consiglio dei rangers e facciamo il Shadow Lakes Trail: fantastico! 4 Km di passeggiata fino al lago, immersi in un sentiero pieno di fiori colorati con vista sulla cima e i ghiacciai del Mt. Rainier.

DOVE DORMIRE: Alta Vista Resort. In questo adorabile hotel di piccoli appartamenti nel tipico stile di montagna ci siamo trovati benissimo. L’albergo è immerso nel verde e ha diverse attrazioni e giochi per i bambini. La cucina in camera, è una grande comodità quando si fa un viaggio on the road con i bambini.

Day 6: Washington: Mt. Rainier – Leavenworth

Distanza: 268 Km
On the road: 3 ore

La giornata di oggi è dedicata allo spostamento verso il nord dello stato di Washington.
La prossima tappa è Leavenworth: una cittadina tra le montagne costruita completamente in stile Bavarese. Facciamo una passeggiata per le vie del paese e abbiamo la sensazione di trovarci in un pezzetto di Europa in mezzo al Pacific NorthWest.
Non è la prima volta che ci troviamo in una cittadina del genere, in California abbiamo visitato Solvang, eppure fa sempre uno strano effetto.
Dopo aver visitato il centro e aver scoperto anche Starbucks e McDonald’s in perfetto stile Bavarese, facciamo una passeggiata al Waterfront Park e un tuffo nel fiume Wenatchee.

DOVE DORMIRE: Icicle Village Resort. Albergo molto carino con mini appartamenti dotati di tutti i comfort (lavatrice e asciugatrice!) e cucina, perfetta per risparmiare sulla cena fuori.

Day 7: Washington: Leavenworth – Winthrop

Distanza: 185 Km
On the Road: 2.10 ore

Da una città a tema a un’altra. Oggi ci spostiamo a Winthrop, una cittadina a tema Old West nel nord dello stato di Washington.
Il programma era quello di andare a visitare North Cascade National Park, ma abbiamo un problema con la macchina e mezza giornata se ne va per risolverlo.
Così ce la prendiamo comoda, ci facciamo una passeggiata e un gelato nel centro di Winthrop e un bagno nel vicino Patterson Lake.

DOVE DORMIRE: River Run Inn. Piccolo motel a gestione familiare situato lungo la sponda del fiume. Stanze semplici ma con angolo cottura.

Day 8: Washington: North Cascade National Park

Oggi facciamo ancora base a Winthorp e dedichiamo la giornata a uno dei più belli e meno visitati dei National Parks americani: North Cascade.
Per questo parco avevo delle aspettative molto alte: spesso paragonato all’Alaska per i suoi panorami selvaggi, North Cascsade è celebre per i suoi oltre trecento ghiacciai, i monti imponenti, i laghi turchesi e l’abbondante wildlife.
Purtroppo però la nostra visita non va come ce la aspettavamo. Appena arrivati veniamo accolti da un caldo insopportabile (più di 35 gradi, rarissimo per questa zona!) e capiamo subito che non riusciremo a fare i trek che ci eravamo prefissati.
Così ci accontentiamo di fare un giro in macchina verso gli splendidi punti panoramici Ross Lake e Diablo Lake, e facciamo un breve hike lungo un torrente consigliato dai rangers, il Thunder Knob Trail. Ci scegliamo una spiaggetta di sabbia lungo il fiume e passiamo la giornata a rinfrescarci nell’acqua gelida del torrente.

Day 9: Washington: Winthorp – Spokane

Distanza: 297 Km
On the road: 3:30 ore

La giornata di oggi è una giornata di viaggio per cominciare la discesa verso Yellowstone.
Non abbiamo in programma una destinazione particolarmente interessante, ma dopo tanta natura facciamo tappa in una città: Spokane, nel Washington orientale.
Spokane è la prima città che visitiamo dopo mesi di lockdown. A causa della pandemia cerchiamo comunque di mantenerci all’aperto il più possibile e facciamo una passeggiata nello splendido Riverfront Park, considerato uno dei più bei parchi urbani degli Stati Uniti.
Qui dopo mesi di parchi giochi transennati i bambini trovano uno scivolo accessibile, e la loro gioia è incontenibile.

DOVE DORMIRE: Davenport Tower. Albergo lussuoso e confortevole. Stanza enorme, dotata di tutti i comfort.

Day 10: Montana: Spokane – Missoula

Distanza: 318 Km
On the road: 3:30

Oggi ci lasciamo il Washington alle spalle, attraversiamo l’Idaho e ci fermiamo a Missoula, Montana per la notte.
Lungo la strada ci fermiamo nella cittadina di Coeur d’Alene in Idaho per un picnic in spiaggia e un bagno nel lago. La cittadina è molto carina e meriterebbe di essere visitata meglio, ma abbiamo ancora diversi kilometri da fare e ci concediamo solo una breve sosta.

DOVE DORMIRE: Double Tree Hilton Missoula. Hotel comodo e pulito, camera spaziosa e confortevole.

Day 11: Montana: Missoula – Yellowstone National Park

Distanza: 450 Km
On the road: 4 ore

Oggi finalmente raggiungiamo Yellowstone National Park! Entriamo dall’ingresso nord e per non passare ulteriore tempo in macchina decidiamo di concentrarci sulla zona di Mammoth Hot Springs. Qui, proprio di fronte al Mammoth Hot Spring Hotel facciamo il nostro primo incontro con la fauna del parco, e ci fermiamo estasiati ad ammirare un gruppo di cervi distesi al sole.
Cominciamo il nostro tour dalla Lower Terraces Area e passeggiamo tra le colline di travertino e le piscine termali. Continuiamo la nostra passeggiata lungo le passerelle della Upper Terraces Area.

Finita la passeggiata facciamo una pausa per cenare e rinfrescarci in albergo, per poi tornare nel parco per esplorare ancora un po’ e andare alla ricerca degli animali nella Lamar Valley. Abbiamo letto  infatti che il tramonto è il momento ideale per avvistare gli animali.
Non rimaniamo delusi! Alla luce calda del tramonto incontriamo una mandria di bisonti, che si gode il fresco sulla prateria, e da lontano riusciamo ad avvistare anche dei lupi.

DOVE DORMIRE: Yellowstone Gateway Inn. Semplice hotel di appartamentini a pochi Kilometri dall’ingresso nord del parco. Ottima posizione, e cerbiatti che girano liberi nel cortile.

Day 12: Yellowstone National Park

Rientriamo nel parco dall’entrata settentrionale e cominciamo la discesa verso il Norris Geyser Basin.
Lungo la strada ci fermiamo al Sheepeater Cliff, Obsidian Cliff, Roaring Mountain  e Clearwater Springs.
Giunti al Norris Geyser Basin passeggiamo lungo le passerelle in legno del Porcelain Basin loop. Qui incontriamo per la prima volta le caratteristiche geotermali tipiche di questa zona di Yellowstone: le piscine di acqua color pastello, le fumarole, e i geyser.

DOVE DORMIRE: Canyon Lodge and Cabins. Semplici e spartani bungalow nel tipico stile dei parchi nazionali Americani. L’assenza di comfort è bilanciata dal fascino e dalla posizione straordinaria all’interno del parco.

Day 13: Yellowstone National Park

Oggi ci spostiamo in un’altra zona del parco, il Canyon Country. Protagonista indiscusso di quest’area è il Grand Canyon of the Yellowstone, con le sue Upper and Lower Falls, e i colori pastello delle sue pareti.
Partiamo dal Canyon Village e percorriamo il sentiero che porta dall’Inspiration Point al Lookout Point passando per il Grand View. Ognuno di questi punti panoramici offre una prospettiva privilegiata sul fiume Yellowstone e le sue cascate. Se non avete tempo per percorrere il sentiero a piedi, non rinunciate ad un rapido stop in macchina ad almeno uno dei punti panoramici.


Al tramonto decidiamo di uscire per un’altra spedizione alla ricerca degli animali. Questa volta puntiamo sulla Hayden Valley. E anche questa volta non rimaniamo delusi. Avvistiamo diversi bisonti, ma l’incontro più entusiasmante è quello con un orso, che attraversa la strada proprio davanti a noi per poi andare a nascondersi tra i cespugli.

Day 14: Yellowstone National Park

La giornata di oggi la dedichiamo interamente all’esplorazione dei geysers e delle piscine geotermali di Yellowstone.
Cominciamo con l’Artist Paint Pots trail, un percorso di un kilometro e mezzo che attraversa un bosco per poi arrivare ad una passerella in legno che costeggia piscine color pastello, pozze di fango bollente e geyser.


Finito il trail torniamo in macchina e proseguiamo fino al Midway Geyser Basin. Qui passeggiamo tra incantevoli bacini di acqua geotermale: Excelsior Geyser Crater, Turquoise Pool e Opal Pool. Concludiamo visitando una delle attrazioni simbolo di Yellowstone: il Grand Prismatic.
Dopo aver passeggiato lungo la passerella e esserci goduti la vista di questa meravigliosa piscina naturale da vicino, decidiamo di andare ad ammirarla dall’alto e di percorrere il Fairy Falls Trail per circa un kilometro e mezzo fino al Grand Prismatic Spring Overlook. Ne vale davvero la pena, dall’alto la vista è ancora più emozionante!


Concludiamo la giornata con un salto all’Upper Geyser Basin e con la visita al più famoso dei geyser di Yellowstone: l’Old Faithful. Dopo aver consultato gli orari delle prossime eruzioni previste, vediamo la prima nel piazzale davanti al Visitor Center circondati da altri turisti entusiasti come noi. Poi facciamo una passeggiata tra gli altri geyser meno famosi dell’Upper Geyser Basin e ci godiamo la seconda eruzione da più lontano in totale solitudine.

DOVE DORMIRE: Old Faithful Snow Lodge. Piccoli e spartani Cabins a un minuto a piedi dall’Old Faithful. Ottima posizione per esplorare il Geyser Country.

Day 15: Yellowstone National Park

Nell’ultima giornata a Yellowstone ci concentriamo sulle zone di Geyser Country e Lake Country.
Cominciamo dall’Upper Geyser Basin. Dopo aver consultato i rangers costruiamo il nostro itnerario intorno alle previsioni delle eruzioni dei geyser. Cominciamo dall’Old Faithful e proseguiamo passeggiando lungo le passerelle in legno. Visitiamo il Castle Geyser e il Daisy Geyser e ci perdiamo fra gli oltre 150 geyser della zona.

Nel pomeriggio ci spostiamo alla zona del Yellowstone Lake, uno dei più grandi laghi alpini del mondo.
Nonostante la temperatura dell’acqua non supera i 16 gradi i bambini non rinunciano a fare il bagno nel lago.
Ci fermiamo per un picnic/merenda al Gull Point Drive, e poi proseguiamo verso il Fishing Bridge.

DOVE DORMIRE: Lake Yellowstone Hotel and Cabins. Una vera e propria icona di Yellowstone. Splendido ed elegante albergo affacciato sul lago. A causa Covid l’edificio principale nell’estate 2020 era chiuso, e abbiamo dormito nei piccoli cabin adiacenti. Semplici ma confortevoli, nel tipico stile dei National Parks americani.

Day 16: Wyoming: Yellowstone – Grand Teton National Park

Distanza: 96 kilometri
On the road: 1.30 ore

Oggi ci lasciamo alle spalle Yellowstone e raggiungiamo il Grand Teton National Park.
Cominciamo la giornata dal Colter Bay Village. Dopo uno stop al visitor center per consultare i rangers, facciamo una passeggiata alla marina e poi decidiamo di rilassarci e passare qualche ora in spiaggia a Colter Bay.
Qui veniamo sorpresi da mamma orso con tre piccoli cuccioli, una delle esperienze più entusiasmanti di tutto il viaggio!

Dopo qualche ora al lago continuiamo ad esplorare il parco, scendendo in direzione di Jackson, dove passeremo la notte.
Lungo la strada ci fermiamo a Oxbow Bend Turnout e a Snake River Overlook a scattare qualche fotografia. Continuiamo a scendere lungo la Teton Park Road, fermandoci ai diversi punti panoramici sulla imponente catena dei Tetons.
Al tramonto ci fermiamo a Mormon Row Historic District, un fotogenico gruppo di abitazioni e fienili di fine ‘800, e un ottimo spot per il wildlife watching.

DOVE DORMIRE: Cowboy Village Resort. Splendido hotel con piccoli cabins muniti di camera da letto, salottino e cucina. Situato a pochi minuti dal centro di Jackson, questo albergo è un’ottima soluzione per le famiglie con bambini.

Day 17: Grand Teton National Park

La giornata di oggi è interamente dedicata a Grand Teton National Park.
Cominciamo percorrendo la Teton Park Road fino al North Jenny Lake Junction. Da qui prendiamo la panoramica Jenny Lake Scenic Drive e ci fermiamo a String Lake e al Jenny Lake Overlook.
Lasciata la macchina al Visitor Center andiamo a prendere il traghetto che porta dalla costa orientale del lago a quella settentrionale. Il tragitto in barca dura circa un quarto d’ora ed è operato da Jenny Lake Boating.
Arrivati a destinazione prendiamo il trail che porta alle cascate Hidden Falls, e poi allo splendido punto panoramico Inspiration Point.

Al tramonto ci fermiamo al Willow Flat Overlook e Antelope Flats, le due zone raccomandate dai rangers per il wildlife spotting.

Day 18: Idaho and Nevada

Distanza: 656 Km
On the road: 7 ore

È ora di lasciare il Wyoming e di cominciare il lungo viaggio che ci riporterà a casa.
Per tirarci su il morale facciamo una piccola sosta a Jackson, per un ottimo caffè (una rarità in America!) e fantastici croissant da Persephone Bakery.
La giornata di oggi prevede diverse ora di viaggio attraverso l’Idaho e il Nevada per riavvicinarci il più possibile alla California.
Lungo la strada ci fermiamo per una visita alle splendide Shoshone Falls, chiamate le Niagara del West.
Oltre a queste iconiche cascate, lo Shoshone Falls Park include al suo interno diverse aree picnic, un parco giochi, percorsi da trekking , un molo per le barche e le canoe, e una zona balneare.
Dopo la visita del parco ci lasciamo l’Idaho alle spalle e cominciamo ad attraversare il deserto del Nevada fino alla nostra meta per la notte: la cittadina di Elko.

DOVE DORMIRE: Best Western Elko Inn. Hotel molto semplice con un buon rapporto qualità prezzo. Alcune stanze hanno l’angolo cottura.

Day 19: California: Donner Lake

Distanza: 520 Km
On the road: 5 ore

Sveglia presto e subito in marcia. Continuiamo ad attraversare il Nevada fino a rientrare in California.
Nel programma originale la prossima ed ultima tappa sarebbe dovuta essere Lake Tahoe. Ci rendiamo conto però che è letteralmente presa d’assalto dai turisti, e in questa prima estate Covid non ce la sentiamo di rischiare. Così decidiamo di fermarci a Donner Lake, un incantevole lago situato a nord di Lake Tahoe.
Qui passiamo un giorno e mezzo di relax, tra la spiaggia e il lago, prima di rimetterci in marcia per l’ultima tratta di questo viaggio, che ci riporterà a casa dopo tre settimane indimenticabili.

DOVE DORMIRE: Donner Lake Village. Questo albergo è stato il luogo ideale dove terminare in relax tre settimane di viaggio on the road. Ogni stanza è un piccolo appartamento dotato di cucina e di tutti in comfort. La posizione su una piccola spiaggia di sabbia sul lago è imbattibile.

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